di Daniele Santi
Siccome “c’è bisogno di leggerezza”, mica di politica politicata seria, Claudio Cecchetto ha dichiarato all’Adnkronos che essendo la leggerezza “un antidoto tanto efficace quanto il vaccino” sta “valutando se candidarmi a sindaco di Riccione”.
Naturalmente non è una sua iniziativa: “me l’hanno chiesto”. Ciò che gli hanno chiesto da una lista civica (vogliamo scommetterne il colore?) è di impegnarsi “nell’amministrazione del comune romagnolo, proponendo il mio nome per le elezioni che, Covid permettendo, ci saranno a giugno”.
Non poteva mancare, corollario del candidato in pectore, la geniale soluzione politica per il governo della città: “Sono in una lista civica ma per ottenere il consenso sarebbe necessario far parte di una coalizione assieme ad altre liste civiche”. Tanto valeva dire che per vincere tocca prendere un voto più dell’avversario, ma sarebbe stato meno all’insegna della “leggerezza” perché avrebbe costretto a far di conto.
(31 gennaio 2022)
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