di Redazione, #Rimini
Il libro dei sogni è un viaggio attraverso le stanze più segrete e intime della creatività del celebre regista riminese, una “vera e propria cosmografia personale in cui i tracciati emotivi, sentimentali, culturali, erotici, affettivi, si intrecciano a quelli geografici, architettonici, memoriali, immaginativi, fantastici”. Un mondo interiore che è frutto del mescolamento e della fusione di vari luoghi reali e immaginari che fissano le basi su cui si forma, sedimenta ed evolve l’immaginario felliniano;
Il libro – come Il libro Rosso di Jung – è un invito a noi tutti a penetrare nel magma incandescente che vive nel nostro centro interiore e di percorrere senza preconcetti un viaggio verso le soglie estreme del mistero della vita; una sorta di parco delle meraviglie dove incontriamo personaggi reali e immaginari che hanno accompagnato Fellini per tutta la vita e che hanno contribuito a stimolare la matrice creativa del suo genio. Non solo un affresco grandioso, carico di debordante meraviglia, ma anche, un labirinto di fantasie inestricabili abitato da simboli e indizi tutti da decifrare.
Il Libro dei sogni è stato acquistato, nel 2003, dalla Regione Emilia-Romagna, che lo ha ceduto all’Associazione Fondazione Fellini. Ora i due celebri volumi sono di proprietà del Comune di Rimini che nel 2015, in seguito allo scioglimento dell’Associazione, ne ha ereditato il patrimonio.
Con la pubblicazione della nuova edizione del Libro dei sogni di Federico Fellini ad opera di Mondadori/Electa, il Comune di Rimini, in collaborazione con l’Università di Bologna e il Dipartimento di scienze per la qualità della vita di Rimini ha organizzato, il 14 e 15 aprile, un convegno di due giorni in streaming dal titolo “Fellini. Il Libro dei sogni e il dialogo tra le arti”. Proprio il volume e le sue innumerevoli suggestioni fungeranno da soggetto degli interventi possibili.
Il Libro, infatti, non solo sarà essere analizzato e discusso all’interno di interventi specifici, ma fornirà spunti per la definizione della poetica di Fellini, o per la disamina di figure, temi, icone, riferimenti, citazioni, luoghi del cinema felliniano.
Onirismo, inconscio, psicanalisi, grafica, sessualità, cultura popolare, diario, caricatura, specchio deformato, commento a margine, e altro ancora: tante sono le definizioni del Libro dei sogni di Federico Fellini. Scopo del convegno è comprendere se – nell’imminenza del nuovo Museo Internazionale Federico Fellini – si possa metaforicamente e letteralmente “riaprire” il libro del cinema felliniano, con la conferma di alcuni filoni di studio e l’apertura di nuove prospettive di ricerca.
Il convegno, diretto da Nicola Bassano, Marco Leonetti, Roy Menarini, è organizzato da: Cineteca del Comune di Rimini, Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita dell’Università di Bologna, in collaborazione con: Gruppo di ricerca CFC (Culture, Fashion, Communication).
LA PRIMA GIORNATA (IL CONVEGNO)
La giornata del 14 aprile, presentata e moderata da Roy Menarini dell’Università di Bologna, ospiterà gli interventi di sette relatori.
Nella sessione del mattino (10.30 – 12.00) assisteremo alle relazioni di Ornella Castiglione, (Università degli Studi di Milano-Bicocca) con l’intervento dal titolo “Iconografia del grattacielo di Rimini tra sogni e realtà. Disegno, cinema e architettura nell’opera di Federico Fellini”, Sara Martin (Università di Parma) con “Donne gigantesse e design del boom economico nel Libro dei sogni” e Silvia Vacirca (Università di Roma “La Sapienza”) con Giulietta, Dream Scenes from a Marriage – Giulietta “donna angelicata”.
La sessione pomeridiana (14.30 -16,30) invece, presenterà le relazioni di Gabriele Rigola (Università di Genova) “Occultismo, spiritismo e visione in Fellini, dal Libro dei sogni a Gustavo Rol”, Giulia Bindi (Birkbeck College, Londra) “Autoritratti onirici e il percorso di individuazione: una possibile lettura del Libro dei sogni”, Armando Ianniello (Università di Udine) “Le donne di Fellini. Trasposizione musicale dei prototipi femminili nelle partiture cinematografiche” e infine Rinaldo Vignati (Università di Bologna) “Il cibo tra Libro dei sogni e cinema di Fellini”.
A chiusura della giornata la keynote di Frank Burke, Professore Emerito presso Queen’s University (Canada), dal titolo “Sono voluttuosamente aperto a tutto: le aperture infinite del Libro de Sogni e le conclusioni di Roy Menarini.
LA SECONDA GIORNATA (L’EXTRA CONVEGNO)
La seconda giornata, invece, vuole essere un approfondimento più operativo in cui focalizzare l’attenzione su alcune progettualità realizzate o ancora da costruire attorno al celebre Libro felliniano. Si parte alle 16,30 con la lezione di Gianfranco Angelucci dal titolo “Il Libro dei sogni: rapporti intimi, matrimoniali e identitari”.
I PROGETTI
Seguiranno, dalle 17 alle 18, quattro interventi relativi a progetti sul Libro, già realizzati o incorso di realizzazione: una proposta didattica per le scuole ideata dalle ricercatrici indipendenti Antonella Babbone, Alexia Bianchi, Carmen Palumbo, Alessandra Pellegri e Sofia Radin; la nuova edizione di Mondadori Electa raccontata da Cristina Sartori, Senior Editor per il marchio Rizzoli Illustrati/Mondadori Electa; il documentario “Fellini e l’ombra”, realizzato dalla regista e sceneggiatrice Catherine McGilvray e infine i libri di Monica Vincenzi e Luigi Casa “Fellini onirico” e “Fellini e il sogno”, recentemente pubblicati da Armando Editore.
IL TALK
Chiuderà questo pomeriggio di studi e riflessioni un talk per approfondire le nuove linee e prospettive di ricerca che si possono realizzare attorno al Libro dei Sogni. Parteciperanno a questa tavola rotonda Angelo Battistini, Marco Bertozzi, Rosita Copioli, Miro Gori, Massimo Pulini
Il convegno è aperto a tutti. Basterà collegarsi al sito www.convegnofellini2021.it.
(5 marzo 2021)
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