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Protagonista del prossimo appuntamento di “Nemesis”, il ciclo di incontri pensato dalla rivista culturale “Pangea” (www.pangea.news) con la partecipazione del Comune di Rimini e della Fondazione Carim, sarà Franco Rella. Tra i grandi pensatori del tempo presente, Rella è stato professore di Estetica presso lo Iuav a Venezia, “che ha lasciato anticipatamente nel momento in cui lì, come in tutta l’accademia, si andava restringendo lo spazio critico”. Ha tradotto e studiato Kafka, Baudelaire e Bataille, Sofocle, Hölderlin, Balzac, Flaubert, Rilke. Tra i suoi libri, apici di una vasta bibliografia, ricordiamo Immagini e testimonianze dell’esilio (Jaca Book, 2018), Il segreto di Manet (Bompiani, 201), L’enigma della bellezza (Feltrinelli, 1991). Ha scritto per “l’Unità” e “la Repubblica”.
L’incontro che si terrà a Palazzo Buonadrata, mercoledì 25 settembre alle ore 17,30, a ingresso libero verterà sul suo lavoro filosofico a partire da Rainer Maria Rilke, di cui Rella ha tradotto e commentato le Elegie duinesi e I sonetti a Orfeo. Gli incontri “Nemesis” sono realizzati con la collaborazione di Sky Arte, Fusp Fondazione Unicampus San Pellegrino, Terre di Grabo.
Franco Rella in una intervista concessa a “Pangea”:
A me pare che lo scrittore e l’artista attraversino territori in cui abitano silenzio, perturbamento, espatrio, estraneità. Mi pare anche che lo scrittore e l’artista si facciano testimoni e narratori di questo viaggio. E per essere testimoni e narratori è necessario resistere al disgregamento”.
(23 settembre 2019)
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