“+Europa e PSI, forze riformiste impegnate per un’amministrazione efficiente e moderna, condividono l’importanza della razionalizzazione della spesa pubblica e della lotta agli sprechi. Ma rigore e visione non sono in contraddizione: lo ribadiamo con forza rispetto al dibattito in corso sul Metromare”: lo scrivono i rappresentanti di + Europa e PSI in un nota stampa inviata in redazione.
“Un’infrastruttura si può e si deve migliorare” continua la nota, “ma non si può combattere ogni tentativo di innovazione nel trasporto pubblico come se fosse uno spreco in sé. Il Metromare è un progetto lungimirante, con grandi potenzialità per tutta la provincia di Rimini, se completato e reso realmente efficace. Gli investimenti, che devono essere mirati, devono però essere votati a creare e non togliere. Gli importanti collegamenti tra Rimini Fiera in corso d’opera e il futuro collegamento con Santarcangelo e la val Marecchia, rappresentano un tassello fondamentale su una visione d’insieme il cui prolungamento di Cattolica è parte integrante”.
“Abbiamo l’opportunità” sottolinea Francesco Bragagni Segretario Regionale ER del Partito Socialista Italiano, “di ridisegnare come i cittadini abitano e vivono il territorio, la critica è fondamentale se finalizzata al miglioramento, la distruzione dei progetti ai fini ideologici è un atteggiamento che non possiamo condividere come riformisti. Chi oggi lo attacca in blocco dimentica che la mobilità del futuro passa da mezzi pubblici rapidi, sicuri e sostenibili. Come forze Riformiste, crediamo in un approccio pragmatico: valorizzare ciò che funziona, correggere ciò che va migliorato, ma senza arretrare di fronte alla necessità di offrire alternative concrete al traffico privato e al consumo di suolo”, conclude Bragagni.
“Rimini ad oggi registra 7000 veicoli privati, con una stima al ribasso” sottolinea invece Yuri Maccario Napolitano, coordinatore di + Europa Rimini, “se tutti questi veicoli fossero in strada contemporaneamente avremmo 30000 km di veicoli in movimento sulle nostre strade. Dobbiamo ragionare a potenziare i nostri sistemi pubblici in maniera ragionata e funzionale. Non dimentichiamoci quanti oggi auspicano la pronta realizzazione del collegamento diretto con San Marino pubblico, che per tutti i nostri frontalieri e turisti rappresenterebbe un modo sostenibile e favorevole per spostarsi. Progetto che ripropone una formula che in passato esisteva, ma che per mancanza di lungimiranza fu demolita e non rivista e modificata. Dobbiamo guardare ad una Rimini futura” chiude la nota stampa “con coraggio e responsabilità”.
(1 giugno 2025)
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