di Redazione, #Rimini
Sono state quasi 8.100 le infrazioni immortalate nei primi sette mesi dell’anno dai tredici impianti di rilevamento posizionati su sette incroci semaforici del territorio comunale. Un numero in crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente quando, pur con le restrizioni agli spostamenti legati all’emergenza sanitaria, furono registrate ben 6.355 violazioni. Il maggior numero di infrazioni è stato rilevato dai due impianti presenti tra Via Regina Margherita e Via Catania, attivati in entrambe le direzioni nel gennaio del 2020: sono state 2.706 le infrazioni registrate, con un aumento del 33% per l’impianto installato in direzione nord e del 23% per quello in direzione sud. Intensa anche l’attività di monitoraggio dei due impianti presenti all’incrocio tra viale Principe Amedeo e via Perseo: al 31 luglio scorso sono stati 2.518 i passaggi col rosso ripresi dalle videocamere, con un aumento rispetto al 2020 del 55% in direzione monte e del 48% in direzione mare. Complessivamente i due incroci raccolgono i due terzi delle violazioni complessive rilevate dall’intera rete attiva sul territorio. Gli altri incroci sotto controllo automatizzato sono Via Chiabrera -via Giangi-via Satta, Statale 72-Via Gazzella; Via Caduti di Marzabotto – Via di Mezzo; Via Siracusa -Via Tommaso; Via Beltramini – Via Sacramora (quest’ultimo monitorato solo direzione mare).
Si ricorda che il passaggio con semaforo rosso prevede una sanzione di 167 euro (ridotta del 30% se pagata entro 5 giorni) e la decurtazione di 6 punti sulla patente. L’importo della sanzione prevede anche un aumento del 30% se la violazione è commessa in orario notturno (dalle 22 alle 6 del mattino) e la sospensione della patente, nel caso di recidiva entro i 2 anni successivi.
(8 settembre 2021)
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