2 agosto 1980-2022: 42° Anniversario della  Strage alla Stazione di Bologna

Altri Articoli

Terrorismo internazionale. Un arresto a Cesena

L'accusa è di arruolamento con finalità di terrorismo internazionale [...]

Se lo Stato fa pagare un pegno per la libertà di chi ha già pagato tutto per essere libero

Garanzie fidejussorie chieste a migranti in pantaloncini e ciabatte di plastica in un paese dove nemmeno aziende e privati trovano credito presso banche e assicurazioni. Una barzelletta [...]

Un omaggio a Giorgio Napolitano, presidente che incontrò Marcella di Folco e lottò contro l’omotransfobia

"Con la morte del Presidente emerito Giorgio Napolitano ci lascia una figura che è stata molto significativa per il riconoscimento dei diritti delle persone LGBTQI+ del nostro Paese", lo scrive Marco Tonti presidente di Arcigay Rimini [...]

Morto Giorgio Napolitano, Ricci: “Il Paese perde uno straordinario uomo di Stato e di Cultura”

Il sindaco sulla morte del Presidente emerito della Repubblica: "Ha avuto un ruolo centrale nella costruzione del progetto internazionale che ha fatto di Rossini un brand italiano nel mondo"

Non è colpa dell’ONU se la politica italiana non sa gestire la questione migranti

Meloni è all'ONU per gridare al lupo! sulla questione migranti dopo che se l'è presa con la Francia, la Germania, l'UE - salvo farsi una passeggiata [...]

Il Bosco che Cammina di Pesaro 2024

Venerdì 22 settembre, alle 21, alla biblioteca Louis Braille, il terzo e ultimo appuntamento della prima serie di incontri di co-progettazione a cui associazioni e cittadini sono chiamati a partecipare [...]

Cesena. Palestra di vita verso la piena autonomia domiciliare

Sei le ragazze e i ragazzi con disabilità che partecipano al progetto “AffettivaMente” finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza [...]

Fontana del Nettuno, da oggi la recinzione per consentire l’avvio del Piano di manutenzione programmata

Uno dei primi progetti a passare dal restauro alla conservazione del monumento [...]

Benzina a oltre 2€ al litro. Non c’è propaganda che tenga

"Noi pretendiamo che le accise..."; intanto i supermercati sono inaffrontabili. Qualcuno lo dica a Meloni [...]

CONDIVIDI

di Redazione Rimini

“Aveva un carattere dalle belle qualità umane. Tanta fiducia negli altri, tanta disponibilità, solidarietà. Sempre pronta a fare in modo che la classe reagisse con un atteggiamento positivo. Flavia era sempre attenta alle lezioni, con uno sguardo particolare che ti interrogava. Una ragazza che aveva bisogno di guardare avanti perché voleva crescere”.

Sono queste alcune delle parole che il Professore Renato Di Nubila, ha scelto – leggendo anche alcuni passi del diario personale di Flavia Casadei – per descrivere il carattere e la personalità della sua studentessa, drammaticamente scomparsa con quel gesto di incomprensibile violenza, consumato alle ore 10 e 25 di quel tragico 2 agosto 1980 nella stazione di Bologna. Solo da qualche settimana si era concluso il 4° anno scolastico (1979 – ’80), Flavia aveva 18 anni e  frequentava la IV^ “E” del Liceo Serpieri.

“Da poco  tempo avevamo fatto la gita scolastica a Strasburgo per visitare il Parlamento Europeo – ricorda il Professore Di Nubila, mostrando una foto della classe scattata proprio in quell’occasione – Un’esperienza formativa molto particolare in cui Flavia si era resa protagonista dandosi da fare perché tutto fosse ben organizzato. Prima partecipammo ad una seduta del Parlamento, poi il giorno successivo l’aula fu messa a nostra disposizione per simulare una seduta parlamentare. Questi giovani parlavano con entusiasmo dell’Europa che bisogna fare e Flavia su queste cose era molto determinata”.

Quella gita scolastica era stata fatta dal 21 al 25 maggio del 1980,  circa 2 mesi prima della tragica data,  ed è uno dei ricordi che il Professore Di Nubila descrive nell’intervista fatta dal Comune di Rimini per commemorare la sua cittadina Flavia Casadei, al cui ricordo l’Amministrazione comunale in questi anni ha intitolato anche la scuola primaria di Viserba e una strada.

Una commemorazione sentita, che ogni anno avviene anche con la doppia partecipazione alle cerimonie di Rimini e Bologna. Questo ricordo doloroso infatti unisce le due città il giorno del 2 di agosto, quando 42 anni fa, alle 10.25 del mattino una bomba esplose nella sala d’aspetto della stazione di Bologna, provocando il crollo delle strutture sovrastanti  e tranciando i destini di 85 persone provenienti da 50 città diverse, italiane e straniere. 200 fu il numero dei feriti. La studentessa riminese era  in quella sala d’attesa, perché quel sabato stava viaggiando verso Brescia, dove l’aspettava uno zio. A causa di un ritardo aveva perso la coincidenza e stava aspettando il treno successivo.

Martedì 2 agosto sarà l’Assessora Roberta Frisoni a partecipare alla cerimonia commemorativa delle stragi della Stazione di Bologna Centrale e dei treni “Italicus” e “904” che, si terrà presso l’Officina di Grande Riparazione di Rimini di viale Tripoli alle ore 10:00. Un momento in cui sarà deposta la corona di alloro ai piedi del monumento in ferro con l’orologio fermo alle ore “10,25”, a cui parteciperanno anche altri rappresentanti delle autorità, insieme agli operai delle officine, in rappresentanza di tutti i ferrovieri riminesi.

Nello stesso momento a Bologna si svolgerà, in Piazza Medaglie d’Oro alla Stazione Centrale, la cerimonia ufficiale, dove sarà presente anche il Gonfalone del Comune di Rimini e l’Assessora Francesca Mattei in rappresentanza del Comune di Rimini.

 

(31 luglio 2022)

©gaiaitalia.com 2022 – diritti riservati, riproduzione vietata

 





 

 

 

 

 

 

 



Pubblicità
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: