di Paolo M. Minciotti
Con un messaggio all’emittente TR24 un giovane, che il sito chiama Marco, ha lanciato l’allarme sui pericoli nelle app di incontri. Il racconto pubblicato sul sito dell’emittente romagnola parla di un incontro con “un ragazzo con cui stavo chiacchierando da un paio di giorni su Grindr, una nota piattaforma per incontri tra uomini”. L’accordo è di incontrarsi a casa del giovane a Cesena il quale, programmato l’incontro, ha deciso di aspettare l’amico sul balcone di casa avvedendosi immediatamente che l’uomo non si presentava solo.
“All’improvviso ho visto una Panda bianca sotto casa parcheggiarsi in fondo alla via. Nel frattempo lui continuava a scrivermi dicendo di essere per strada quando, in realtà, era proprio nell’utilitaria bianca. A un certo punto vedo un ragazzo, lo stesso della videochiamata, scendere dal lato passeggero e dirigersi verso la porta del mio condominio. ‘Sto qua, apri’, mi ha subito scritto in un italiano stentato, quando nel frattempo la Panda guidata da un altro si spostava verso il palazzo in posizione comoda per andare via velocemente. Fortunatamente ho subito capito cosa poteva succedermi”, e ha naturalmente mandato a monte l’appuntamento.
Grindr è una nota applicazione per uomini che permette di mettersi in contatto: “Spero vogliate pubblicare questa vicenda facendo in modo che altri possano stare attenti a loro volta”. L’emittente, con grande correttezza d’informazione, ha pubblicato l’appello sul suo sito ufficiale.
(6 febbraio 2023)
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