di Giovanna Di Rosa #Roma twitter@GaiaitaliaRoma #Politica
Perché vede, signora mia, lui può tutto. E lo può in prima persona. Lui è l’uomo dell’io può tutto, mica come lei, signora mia, che può appena quel che può e se le danno il permesso. Lui può. E lei no. Perché? E’ semplice: perché di Matteo Salvini ne nasce uno ogni tanto, per fortuna nostra e anche un po’ sua, signora, mia, perché tanta incoscienza e protervia in un solo essere non si son mai viste.
A Pisa, ad esempio, dopo essersi cavato la voglia di farci morire dalle risate con dichiarazioni alle quali non crede nemmeno lui, dopo numerose piazze vuote e dopo contestazioni che l’hanno fatto infuriare, perché signora mia se se il dittatorello non viene ascoltato è una che s’infuria anche e grida alla gente “Andate in cantiere!!!” che detto da lui suona quasi come una bestemmia in chiesa, per dire…
A Pisa dicevamo, Matteo io può tutto Salvini si è infilato – atteso, probabilmente, – in un’azienda dove si producono formaggi ed ha iniziato a spalpeggiarsene una forma. Che c’è di male, dirà lei signora mia, bisogna pur smanazzare qualcosa… Certo. Ma esistono dei protocolli, ad esempio, che i dipendenti delle aziende alimentari sono obbligati a rispettare pena il licenziamento. Protocolli che, anche in tempo normali non flagellati dal Coronavirus, obbligano ad indossare camice, cuffia, guanti e mascherina. Si chiamano protocolli HACCP, signora mia. Se i dipendenti non li rispettano li licenziano.
Ora la domanda è: perché a Salvini è permesso di fare tutto ciò che ad un normale cittadino è vietato? Entra in un caseificio, senza mascherina e senza guanti si smanazza la forma, si fa le sue foto da social, le pubblica…
Insomma, signora mia, Salvini la sta prendendo a sberle anche stavolta dicendo a lei, e a tutti noi: io faccio cose che voi umani non potete immaginare… Tanto il Coronavirus lo portano gli immigrati che “sputazzano dappertutto”. Per questo han chiuso le discoteche, perché son piene di immigrati che sputazzano, mica perché in generali gestori e clienti se ne fregano di mascherine e distanze di sicurezza. Se a settembre ci troveremo in un nuovo casino come a marzo sapremo chi ringraziare. Quel politico, più alcuni altri, che in nome della loro idea di propaganda e perenne campagna elettorale dicono il contrario di ciò che dice il governo e fanno in modo di essere convincenti infrangendo, di fatto, le regole che gli altri cittadini sono obbligati a rispettare. Pare che prendere provvedimenti, signora mia, per il momento no. Perché siamo un paese che arriva sempre a disastri già fatti… Io, comunque, sono intollerante a tutti i latticini. E sono molto contenta che sia così. Oggi più che mai…
Lo accompagnava la fedele Ceccardi, quella candidata che vuole Casapound in coalizione tanto “il fascismo non esiste più”.
(16 agosto 2020)
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