di Redazione, #Rimini twitter@rimininewsgaia #Spettacoli
Il cartellone della stagione di prosa 2019/2020 del Teatro Galli si apre ufficialmente mercoledì 30 ottobre alle ore 21(turno D, Altri percorsi) con il ritorno sul palcoscenico riminese di uno dei grandi maestri della scena italiano, Umberto Orsini, che a 18 anni dal debutto riallestisce Il nipote di Wittgenstein, uno dei suoi spettacoli più riusciti che gli è valso il Premio Ubu come miglior attore nel 2001.
Protagonista assoluto sul palcoscenico, ne Il nipote di Wittgenstein Orsini è la proiezione letteraria di Bernhard intento a raffigurare se stesso mentre racconta a un’ascoltatrice silenziosa la storia di un’amicizia singolare, di un rapporto tra due pazzi. Il primo è lo stesso Bernhard, che ha saputo dominare la sua pazzia, il secondo è Paul Wittgenstein, dominato al contrario dalla sua follia e morto in manicomio; un personaggio metà reale e metà immaginario, nipote del filosofo austriaco Ludwig Wittgenstein.
Considerato uno dei più bei romanzi di Thomas Bernhard, l’opera è una sorta di “concentrato” dei temi cari all’autore austriaco, il suo testo più intimo in cui affronta in modo diretto il tema dei sentimenti, avvicinandosi alla sua voce d’uomo, quella dell’autobiografia, che ci conduce nella sua casa-fortezza di campagna e nel suo universo letterario.
La biglietteria è aperta da martedì a sabato dalle 10 alle 14, martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17.30, chiusa domenica e lunedì (salvo nei giorni di spettacolo). Informazioni: tel 0541 793811| email biglietteriateatro@comune.rimini.it. E’ possibile acquistare i biglietti on line sul sito www.teatrogalli.it.
(28 ottobre 2019)
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