Spazi che tornano a essere vissuti, condivisi, pensati per la comunità. Arredi per il parco, un sistema di illuminazione intelligente, laboratori all’aperto e iniziative civico-educative per giovani e adulti, oltre ad attività di mediazione sociale rivolte alle persone più fragili e a chi vive situazioni di marginalità.
Sono alcuni degli interventi al centro dell’Accordo di programma approvato dalla Regione Emilia-Romagna con il Comune di Ravenna, che riguarda la riqualificazione dell’area compresa tra piazza Luigi Carlo Farini, piazza Aldo Moro e viale Pallavicini, fino al sottopasso che collega viale Pallavicini con piazza Aldo Moro, accanto al nuovo studentato, attualmente in costruzione. Un progetto che unisce rigenerazione urbana e impegno sociale, con l’obiettivo di promuovere inclusione e coesione sociale, valorizzando gli spazi pubblici e rafforzando la presenza educativa e culturale sul territorio, attraverso attività che coinvolgono la comunità.
Un intervento da 165mila euro complessivi, di cui 132mila finanziati dalla Regione, che si inserisce nella strategia regionale di sicurezza urbana integrata già avviata in collaborazione con i Comuni di Bologna, Modena, Cesena, Ferrara, Piacenza, Russi (Ra), Calendasco (Pc), Cervia (Ra), Formigine (Mo), Argenta (Fe), Cattolica (Rn) e Vetto (Re), Reggio Emilia, Forlì, Rimini, e le Unioni della Romagna Faentina (Ra) e delle Terre d’Argine (Mo).
“Con questo nuovo accordo si consolida una strategia che tiene insieme sicurezza e coesione sociale, valorizzando la collaborazione tra Regione e Comuni e partendo dalle specificità di ogni territorio- afferma il presidente della Regione con delega alle Politiche per la sicurezza, Michele de Pascale-. A Ravenna questo approccio si traduce in un progetto che mette al centro le persone e la qualità della vita, unendo interventi di riqualificazione urbana e azioni sociali: attività di educativa di strada, mediazione, laboratori culturali e iniziative civico-educative rivolte ai giovani e alle persone più fragili. Sono percorsi che rafforzano la comunità, favoriscono la partecipazione e rendono gli spazi pubblici più accoglienti e inclusivi, contribuendo anche a la città più sicura. La sicurezza urbana, infatti, si costruisce anche attraverso politiche di prevenzione e di prossimità, che affiancano e valorizzano il lavoro quotidiano delle forze dell’ordine, coordinate da questure e prefetture, e l’impegno degli enti locali nel presidio dei territori. La Regione Emilia-Romagna continuerà essere in prima fila nel supportare i progetti che hanno l’obiettivo di migliorare la sicurezza dei cittadini, puntando sulla prevenzione e mettendo insieme educazione, coesione sociale e una forte collaborazione tra istituzioni, forze dell’ordine, cittadine e cittadini”.
“Quello su cui andremo ad intervenire insieme alla Regione- sottolinea il sindaco di Ravenna, Alessandro Barattoni– è uno spazio che necessita di investimenti mirati e di un progetto specifico. Grazie a questo accordo, l’area in questione verrà attrezzata per favorirne la vivibilità e sarà maggiormente illuminata; inoltre investiremo risorse anche sulla mediazione sociale, per agevolare l’assistenza e l’integrazione delle persone che frequentano la zona. Come ribadito più volte, e come ricordato anche in occasione della partecipata passeggiata nel quartiere di alcune settimane fa, un luogo, per essere maggiormente sicuro, necessita di essere vissuto. Per questo, oltre al cantiere dello studentato, stiamo ragionando sull’acquisizione di altri spazi al piano terra da destinare a servizi per rivitalizzare la zona, su cui c’è già un grande lavoro di realtà quali CittAttiva”.
Il progetto nel dettaglio
L’intervento riguarda la riqualificazione dell’area del centro storico compresa tra piazza Luigi Carlo Farini, piazza Aldo Moro e viale Pallavicini, fino al sottopasso che collega viale Pallavicini con piazza Aldo Moro, accanto al nuovo studentato universitario, attualmente in fase di realizzazione. L’obiettivo è rigenerare un’area della città oggi interessata da diverse problematicità, creando spazi pubblici più vivibili e sicuri a disposizione delle cittadine e dei cittadini. Il progetto prevede la riqualificazione del sottopasso e dell’area verde adiacente, con il rifacimento delle pavimentazioni e la posa di nuovi arredi urbani e attrezzature sportive per favorire la socialità e la frequentazione.
Sarà inoltre implementata la rete di videosorveglianza con sistemi ad alta tecnologia, in ausilio alle forze di polizia, e potenziata l’illuminazione pubblica con dispositivi dotati di attivazione con sensore di movimento.
Accanto agli interventi infrastrutturali, inoltre, il progetto prevede azioni sociali e culturali volte a rafforzare la coesione e la partecipazione della comunità. Sono previsti la presenza periodica dell’unità mobile del Servizio sociale associato – due giorni alla settimana – per attività di ascolto e orientamento, e interventi di mediazione sociale rivolti alle persone più fragili e a chi vive situazioni di marginalità. Saranno inoltre coinvolti il Servizio Politiche giovanili e le associazioni del territorio per la promozione di attività civico-educative e di laboratori all’aperto di danza, prosa, musica e arti visive, così da favorire una fruizione positiva e condivisa degli spazi.
(8 novembre 2025)
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