di Redazione #Rimini twitter@rimininewsgaia #Scuola
Ormai alla vigilia della ripresa dell’attività scolastica è febbrile l’attività per la definizione degli ultimi particolari organizzativi del servizio di trasporto pubblico e di trasporto scolastico che consentiranno a tanti dei nostri ragazzi di recarsi a scuola e riprendere una normalità di vita bruscamente interrotta con l’introduzione delle disposizioni speciali a contrasto della diffusione del coronavirus nel marzo scorso.
Trasporto pubblico e trasporto scolastico, ovvero due servizi che nel portare i ragazzi a scuola hanno il medesimo fine ma che si reggono su profonde differenze organizzative. Mentre il primo si avvale infatti della rete di trasporto disponibile per tutti i cittadini e organizzata su orari e percorsi prestabiliti, il secondo è un servizio che i comuni riescono a organizzare basato sulla domanda individuale, ritagliato cioè sulle esigenze singole dei ragazzi che richiedono l’utilizzo del servizio dedicato e la presenza di un accompagnatore. Tutti elementi che hanno un costo e che quest’anno il Comune di Rimini, con un’attenta politica della spesa, è riuscito a mantenere inalterato sul fronte delle tariffe.
Si amplia invece la platea della gratuità sul fronte del trasporto pubblico scolastico e sono state assegnate risorse importanti dalla Regione per i potenziamenti necessari al servizio di trasporto pubblico per garantire i distanziamenti.
“Accogliamo con grande soddisfazione – è il commento dell’assessore alla Mobilità del Comune di Rimini Roberta Frisoni – la dell’impegno di 16 milioni da parte della Regione Emilia Romagna per far fronte ai potenziamenti delle corse del trasporto pubblico in orario scolastico, così come abbiamo accolto positivamente l’introduzione della gratuità del servizio di trasporto pubblico per i ragazzi fino a 14 anni.
Una notizia bellissima anche perché incentivare con facilitazioni l’uso del mezzo pubblico a favore dei ragazzi non è solo un’operazione che farà diminuire il traffico privato e conseguentemente l’inquinamento da gas di scarico, ma anche una profonda azione con solide basi educative, attraverso la quale i nostri ragazzi potranno crescere come persone sia sul fronte dell’autonomia che su quello dei principi di consapevolezza ecosostenibile e ambientale, promuovendo nei bambini in età scolare una maggiore educazione alla mobilità attiva, autonoma e sostenibile. Un’azione – e lo diciamo con orgoglio – che il Comune di Rimini ha già adottato da qualche tempo, quando ha concesso la gratuità nell’uso del trasporto pubblico locale ai bimbi delle elementari dai 6 ai 10 anni, dallo scorso anno estesa anche a MetroMare, e che oggi, grazie all’investimento che anche la Regione fa su questa scia, si amplia fino ai ragazzi delle scuole medie.
Così come negli scorsi anni rimane escluso da tale accesso gratuito il servizio di Scuolabus del Comune di Rimini a cui si accede secondo un diverso regolamento e titolo di viaggio. E’ un tema attenzionato dagli enti locali e dalla Regione. Per ora, nonostante l’incremento dei costi stabili dovuti all’emergenza covid siamo riusciti a mantenere le tariffe praticate sul servizio scuolabus, sulle quali gli utilizzatori possono poi scontare anche i rimborsi maturati per il mancato utilizzo del servizio nel periodo del lockdown, a testimonianza che la nostra attenzione c’è tutta.”
Ha preso avvio dal 1° settembre l’iniziativa della Regione Emilia Romagna che consentirà a 330 mila ragazzi under 14 dell’Emilia-Romagna – 11.000 circa nella sola provincia di Rimini – di viaggiare gratis su bus e treni regionali nei percorsi casa-scuola e tempo libero fino al 31 agosto 2021 e poi per tutto l’anno scolastico 2021-2022. Il nuovo abbonamento è costituito da una card a cui hanno diritto i ragazzi e le ragazze nati tra il 2007 e il 2014, che frequentano le scuole primarie e secondarie di primo grado e che consente l’accesso gratuito ai servizi urbani di trasporto pubblico e ai servizi extraurbani su bus e ferroviari su rete regionale.
Per i residenti nelle 13 città della regione con più di 50mila abitanti che frequentano la scuola primaria (nati nel periodo 2010-2014), le società di trasporto pubblico regionali (Tper, Start, Tep, Seta) stanno provvedendo in questi giorni all’invio dell’abbonamento personale caricato anche su supporto elettronico, direttamente a domicilio, mentre i ragazzi e le ragazze della scuola secondaria di primo grado fino alla terza media (nati nel periodo 2007-2009) potranno scaricare l’abbonamento annuale personale urbano sul proprio cellulare mediante l’app Roger gratuita o richiedere la card di abbonamento su supporto elettronico anche online.
(9 settembre 2020)
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