PubblicitàAcquario Cattolica 2023
17 C
Rimini
18 C
Ravenna
Pubblicità
Pubblicità

Roberto Speranza tende la mano a Letta e Conte: “Scrivere insieme una pagina nuova

di G.G., #Politica Con un post sulla sua pagina Facebook (in basso) il ministro della Salute Roberto Speranza, anche segretario di Articolo Uno, si dice pronto al confronto per una nuova agenda progressista per l’Italia rivolgendosi ad Enrico Letta e Giuseppe Conte con un invito a “Scrivere insieme una nuvoa pagina per l’Italia”.   Difesa dei beni pubblici […]
HomeCopertinaE dal palco di piazza San Giovanni le proposte delle Sardine: fattibili,...

E dal palco di piazza San Giovanni le proposte delle Sardine: fattibili, concrete, umane, politiche

Pubblicità

di Giovanna Di Rosa #6000Sardine twitter@gaiaitaliacom #Politica

 

E dopo le 100mila persone (per gli organizzatori, 35mila per la Questura, molte di più per i nostri inviati in piazza) ecco Mattia Santori dal palco di Piazza San Giovanni che lancia le proposte politiche del Movimento.

 

Ecco le nostre proposte: pretendiamo che chi è stato eletto vada nelle sedi istituzionali a fare politica invece di fare campagna elettorale permanentemente. Che chiunque ricopre la carica di ministro comunichi solo sui canali istituzionali. Pretendiamo trasparenza nell’uso che la politica fa dei social. Che il mondo dell’informazione si avvicini alla verità e traduca questo sforzo in messaggi fedeli ai fatti. Che la violenza venga esclusa dai toni della politica in ogni sua forma, che la violenza verbale venga equiparata alla violenza fisica. Chiediamo di abrogare il decreto sicurezza”.

 

E subito la tragedia politica chiamata Di Maio si lancia alla conquista delle Sardine dicendo: “Potremmo lavorare insieme”. Incommentabile.

E si scatena la macchina del fango degli odiatori da social: una bufala, non c’era nessuno, un montaggio. Disgraziatamente noi c’eravamo e c’era proprio tutto quello che si vede dalle foto. E molto di più di quanto vengono i dati ufficiali. Non si può quindi dare torto a Mattia Santori quando dice: “Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Le Sardine non sono mai esistite, in quelle piazze non c’erano che persone ancora capaci di distinguere la politica dal marketing. Ed è lì che siamo diventati scomodi. Abbiamo vinto 113 piazze a zero in un mese (…) “Noi non vogliamo sostituirci a nessun movimento di lotta dal basso, non vogliamo rubare le piazze a nessuno”.

Ci pensino le urne a fare le sostituzioni, aggiungiamo noi. Ci pensino gli elettori e si sveglino dal lungo sonno del deliro dell’odio che ha devastato le loro teste. C’è bisogno di un mondo nuovo, di esseri umani nuovi, di un mondo dove ognuno sia una risorsa e non un avversario da demolire.

 

 

(15 dicembre 2019)

©gaiaitalia.com 2019 – diritti riservati, riproduzione vietata