Emilia-Romagna ancora in ginocchio a causa di una violentissima ondata di maltempo, anticipata da un allerta meteo del 21 luglio, con vento fortissimo, nubifragi e grandine con chicchi di grandi dimensioni (ci sono stati feriti) e danni ancora non quantificabili ad auto, abitazioni e campi coltivali.
Danni da Reggio Emilia a Ferrara, passando per Modena e Bologna e una tromba d’aria che ha colpito tra Ferrara e Ravenna mentre imperversava un nubifragio fortissimo. I quotidiani locali parlano di due celle distinte e di una nuova ondata di devastazione. La tromba d’aria poco dopo le 15 che ha imperversato da Alfonsine, Bagnacavallo e Fusignano fino a Marina di Ravenna. Numerose le chiamate ai Vigili del Fuoco, danni alle auto e alberi caduti e vento oltre i 120km/h. Nella zona di Lugo parecchie case sono rimaste parzialmente scoperchiate.
Coldiretti denuncia danni tali da vanificare gli ultimi dodici mesi di lavoro: la grandine ha colpito le colture dell’Emilia-Romagna, nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara e Ravenna provocando seri danni che vanno ad aggiungersi a quelli già provocati dall’alluvione delle scorse settimane.
(22 luglio 2023)
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