PubblicitàAcquario Cattolica 2023
8.7 C
Rimini
7.7 C
Ravenna
Pubblicità
Pubblicità

Allerta meteo per criticità costiera per la giornata di giovedì 18 aprile

Si raccomanda di prestare attenzione a strutture in esterno, gazebo e quant'altro possa essere soggetto al vento [....]
HomeCesenaRadar a Cesena, tre ensemble accedono all’ultima fase

Radar a Cesena, tre ensemble accedono all’ultima fase

Pubblicità

di Redazione #Spettacoli twitter@rimininewsgaia #Cesena

 

Giovedì 4 luglio nel Chiostro di San Francesco a Cesena (via Montalti) il direttore di Emilia Romagna Teatro Fondazione Claudio Longhi, dopo l’incontro aperto al pubblico con l’attore e autore Ascanio Celestini e il rapper Murubutu, ha annunciato, alla presenza dell’Assessore alla Cultura e Inclusione del Comune Carlo Verona e dell’Assessora ai Servizi per le persone e le famiglie Carmelina Labruzzo, i tre gruppi di artisti under 28 selezionati dalla giuria Giovani Sguardi durante la tappa del progetto RADAR a Cesena, che sono stati ammessi alla fase finale del percorso: Flavia Bakiu, Alessandra Beltrame, Costanza Beltrame, Nicolò Collivignarelli, Alice Gera, Nicole Guerzoni e Claudia Russo con LE NOTTI DI EMILIA; Lorenzo Carpinelli e Iacopo Gardelli con LO STRADONE; Leonardo Bianconi, Luisa Borini, Leo Merati, Giulia Quadrelli, Chiara Sarcona, Mario Scandale e Francesco Tozzi con RIMINI.

Al termine della maratona di performance svoltasi nel pomeriggio del 4 luglio al Teatro Bonci di Cesena, i giurati – membri dei gruppi Avanguardie 20 30, Konsulta e Under 28 di Cesena (con il coordinamento dell’attore Michele Di Giacomo), Castelfranco Emilia e Vignola – attraverso una votazione democratica (voto palese) a maggioranza semplice e insindacabile, hanno scelto i tre ensemble che accedono all’ultima fase, di “laboratorio”, del progetto RADAR.

Tra ottobre 2019 e maggio 2020 i finalisti elaboreranno la trasposizione scenica del proprio progetto attraverso momenti di: affiancamento artistico a cura della Direzione di ERT che lavorerà con artisti, operatori e sguardi critici che frequentano i palcoscenici e le sale della Fondazione; approfondimento formativo nell’ambito dell’organizzazione dello spettacolo dal vivo a cura del personale ERT; tutoraggio tecnico. A tal fine Emilia Romagna Teatro Fondazione metterà a loro disposizione il Teatro delle Moline a Bologna, nonché l’ospitalità nella foresteria, per due periodi di residenza (nella prima e nella seconda parte di stagione), ciascuno di due settimane.

I gruppi proporranno gli esiti (della durata di circa 60 minuti ciascuno) presso il Teatro delle Passioni di Modena: dopo le presentazioni, la giuria proclamerà i nomi degli artisti che avranno l’opportunità di diventare parte dell’attività dell’Ente: ERT infatti si impegna a produrre nell’autunno 2020 lo spettacolo scelto.

“RADAR. Dispositivo di progettazione creativa Under 28 sulle rotte della via Emilia” è un percorso di formazione, affiancamento e sostegno rivolto a giovani artisti dell’Emilia-Romagna, promosso da ERT Fondazione con un bando triennale presentato un anno fa, nel giugno 2018.

In linea con la sua vocazione di istituzione pubblica a mantenere uno sguardo vigile sulle nuove generazioni del mondo teatrale e con il desiderio di offrire luoghi in cui i talenti possano crescere all’interno del tessuto sociale, Emilia Romagna Teatro Fondazione ha chiamato a raccolta artisti under 28 della Regione con progetti di creazione individuale o collettiva sul tema della Via Emilia. E, considerando fondamentale l’attenzione verso il pubblico, che deve trovare corrispondenza nel suo incontro con la produzione artistica, ERT ha affidato a spettatori delle città che abita, coetanei degli artisti, il compito di selezionare i progetti presentati.

 

 

 

(6 luglio 2019)

©gaiaitalia.com 2019 – diritti riservati, riproduzione vietata