di Redazione Bologna
Con un’email inviata in redazione, conservata nei nostri archivi, H.O.Me.-Hub di Organizzazione Meticcia ha denunciato “un grave attacco da parte delle forze dell’ordine arrivate in giubbotto antiproiettile, che pretestuosamente hanno provato ad entrare sulla base della presunta presenza di persone armate all’interno. Quindi un provocatorio tentativo di sgombero prontamente sventato da chi sta lottando per affermare il diritto alla casa di una fascia sociale sempre più ampia”.
Di seguito, pubblicato integralmente, il testo dell’email:
“Proprio oggi, giornata di festa dei lavoratori e delle lavoratrici, mentre all interno di HOME continuavano i lavori di sistemazione e pulizia della nuova occupazione Abitativa,e fremevano i preparativi per il grande corteo di oggi, un vile tentativo da parte delle forze dell’ordine e agenti scelti di sgomberare H.O.Me. è stato prontamente respinto dai e dalle occupanti. Numerose volanti della polizia si sono presentate questa mattina davanti H.O.Me. con motivi pretestuosi e assurdi di dover controllare che all’interno non ci fossero persone armate. Armate! Mentre occupanti avevano ben altro da fare: rendere abitabili le case “armati”, questa volta sì, ma di scope e palette! (Non come chi si è presentato stamattina davanti l’occupazione). Per poi andare a lavoro persino il giorno del 1° maggio, ultimare preparativi della Parade di oggi pomeriggio. Un grave e becero tentativo degli agenti che hanno anche minacciato di chiamare il reparto mobile per sfondare l’ingresso. H.O.Me. non si tocca, non si tocca chi lotta e non si tocca chi difende il diritto all’abitare”.
Tanto dovevamo per dovere (e diritto) di cronaca. le nostre pagine sono aperte a qualsiasi replica e precisazione.
(1 maggio 2023)
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